Si tratta dell’ultimo nato dei progetti di Divagando, con il quale l’Italia può essere proposta in maniera innovativa, al turista/viaggiatore attento, curioso ed intelligente, unendo i contenuti evocativi del territorio, narrati dagli stessi residenti, alle nuove tecnologie e al concetto di Storytelling moderno.
Con questo progetto ci si propone di far scoprire i singoli territori come se si fosse in compagnia di un conoscente che vive in questi luoghi, che accompagna il turista nei siti, sia i più conosciuti, sia quelli meno noti. Grazie a questa guida “speciale”, la rete di strutture, che lavora per e con il territorio individuato, acquista maggiore visibilità e, al contempo, garantisce un percorso virtuoso che valorizza i contenuti.
I residenti giocano un ruolo fondamentale, e sono in grado di funzionare, in questo caso, da attrattori culturali, perché detentori delle tradizioni e delle conoscenze locali. Attrattori per quei viaggiatori che oggi sempre più tendono a scrollarsi l’etichetta del turista, cercando di indossare i panni del residente, entrando in diretto contatto con le comunità.
Le strade ed i borghi che queste uniscono vengono raccontati ai viaggiatori curiosi ed impegnati, attraverso una serie di installazioni che invitano a rallentare e a sostare, per vivere l’esperienza unica ed autentica di ascoltare ed osservare i luoghi, attraverso gli occhi di chi li vive, li ha vissuti, ci ha lavorato, sognato e costruito.
Immagini iconografiche e video permetteranno tutto questo, anche con l’ausilio di tecnologie come la realtà aumentata e virtuale, capaci di ricostruire quanto non si vede più e metterlo in relazione con l’orizzonte culturale attuale nelle sue varie declinazioni.
In questo modo Il Paesaggio si snocciola di fronte al “Viaggiatore Impegnato”, grazie ad una viabilità lenta che svela e regala non solo panorami, ma storia, cultura, natura ed emozione, dietro ad ogni curva, percorsa con il gusto della scoperta.